La Focaccia
A Fcazz d'Aterz
INGREDIENTI:
Per le donne che lavorano anche fuori casa, abbiamo un suggerimento da dare: è possibile mettere l'impasto ottenuto, in un contenitore abbastanza capiente, metterlo in frigo e all'occorrenza prenderlo, farlo acclimatare nella teglia...e quando tornate a casa è pronta per essere condita.
- 600 g. farina di semola rimacinata
- 600 g. farina 0
- 800 ml di acqua fredda d’estate a temperatura ambiente d’inverno
- 200 g. lievito madre (100 gr d'estate)
- 30 g. di sale
- un cucchiaino di miele o zucchero
PROCEDIMENTO:
Impastare bene tutti gli ingredienti e lasciare lievitare nella teglia antiaderente oleata tutta la notte (o dalla mattina alla sera) nel forno.
Ecco come si presenta l'impasto della focaccia a fine lievitazione
Prendere l'impasto e capovolgerlo, aggiungere altro olio e stenderlo con le dita
Condire la focaccia con pomodori ciliegino, olive , origano e olio
del diametro di 40 cm. come in foto.
Ecco come si presenta l'impasto della focaccia a fine lievitazione
Prendere l'impasto e capovolgerlo, aggiungere altro olio e stenderlo con le dita
impasto lievitato in frigo dopo alcuni giorni
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Come da tradizione la si puo' portare in forno nell'apposita teglia (a Tìjll), ma in questo caso farla lievitare in un contenitore chiuso e poi metterla in teglia prima di portarla dal fornaio.
Il Forno raggiunge una temperatura di circa 300 gradi... Vengono infornate le focacce.... Man mano la temperatura scende.... e si inforna il pane.... Successivamente... Dolci e biscotti.... Una tradizione antichissima, quella del forno....
A FCAZZ D MARIJ A CASCETT
La focaccia di Laterza si fa prendendo un poco di pasta di
pane, si stende nella teglia unta di olio e si condisce col
pomodoro fatto a pezzetti e ficcato col pollice nella pasta.
Nei buchi che si formano si mette, in maniera alternata, un
pezzettino di aglio.
Si finisce di condire con l'olio di oliva versato sopra, col
sale e con l'origano spolverato sopra. S'inforna prima del pane.
La focaccia di Laterza è tanta saporita che, quando la mangi,
come arriva giù senti lo stomaco che ti dice: grazie.
A detta della gente dei paesi vicini, di fronte ad un pezzo di
focaccia, nemmeno i morti sanno resistere.
Una volta, mi diceva la nonna materna, in un paese vicino, un
mago fu chiamato da una poveretta per vedere di far resuscitare
il marito che era caduto nella gravina.
Passo passo si calarono tutti e due vicino al morto. Dopo aver
detto alcune parole strane, il mago chiamò il morto:
- Giuseppe, fallo per questa poveretta che sta per morire,
alzati e andiamocene.
Giuseppe non si mosse.
- Giuseppe, fallo per quei cinque figli che hai,
alzati e andiamocene.
E Giuseppe non si mosse.
- Giuseppe, alzati e andiamocene, ho la focaccia di Laterza.
- Veramente? Gridò Giuseppe, strabuzzando gli occhi e
con l’acquolina alla bocca.
Il Forno raggiunge una temperatura di circa 300 gradi... Vengono infornate le focacce.... Man mano la temperatura scende.... e si inforna il pane.... Successivamente... Dolci e biscotti.... Una tradizione antichissima, quella del forno....
MARIA ... UNA STORIA...UNA LEGGENDA ...
La focaccia di Laterza si fa prendendo un poco di pasta di
pane, si stende nella teglia unta di olio e si condisce col
pomodoro fatto a pezzetti e ficcato col pollice nella pasta.
Nei buchi che si formano si mette, in maniera alternata, un
pezzettino di aglio.
Si finisce di condire con l'olio di oliva versato sopra, col
sale e con l'origano spolverato sopra. S'inforna prima del pane.
La focaccia di Laterza è tanta saporita che, quando la mangi,
come arriva giù senti lo stomaco che ti dice: grazie.
A detta della gente dei paesi vicini, di fronte ad un pezzo di
focaccia, nemmeno i morti sanno resistere.
Una volta, mi diceva la nonna materna, in un paese vicino, un
mago fu chiamato da una poveretta per vedere di far resuscitare
il marito che era caduto nella gravina.
Passo passo si calarono tutti e due vicino al morto. Dopo aver
detto alcune parole strane, il mago chiamò il morto:
- Giuseppe, fallo per questa poveretta che sta per morire,
alzati e andiamocene.
Giuseppe non si mosse.
- Giuseppe, fallo per quei cinque figli che hai,
alzati e andiamocene.
E Giuseppe non si mosse.
- Giuseppe, alzati e andiamocene, ho la focaccia di Laterza.
- Veramente? Gridò Giuseppe, strabuzzando gli occhi e
con l’acquolina alla bocca.